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ROMANZI A FUMETTI BONELLI: IN LAVORAZIONE "IL GRANDE BELZONI" DI WALTER VENTURI (ANTEPRIMA E INTERVISTA ALL'AUTORE)

un intenso primo piano
di Giovanni Battista Belzoni

Walter Venturi, disegnatore messosi in luce per le belle prove fornite sulle pagine di John Doe (sua la spettacolare doppia storia - pubblicata nei numeri 23 e 24 della prima serie - nella quale il direttore della Trapassati Inc. si imbatte e combatte al fianco di Dago), Demian e Brad Barron, è attualmente al lavoro su "Il Grande Belzoni" una lunga storia -  si parla di un volume di trecento pagine - autoconclusiva che sarà pubblicata verso la fine del 2012 sulla collana dei Romanzi a Fumetti Bonelli.

Per scoprire in anteprima di cosa tratterà il romanzo, che ha un titolo davvero suggestivo, e a che punto è la lavorazione della graphic novel, ho contattato l'autore romano per scambiare due chiacchiere.
Prima di lasciarvi all'intervista, vi consiglio di visitare il sito di Venturi (http://www.walterventuri.com/) e consultare la sezione progetti, troverete molte immagini in anteprima de "il grande Belzoni".


I N T E R V I S T A   A   W A L T E R    V E N T U R I

Alcuni giorni fa, mentre sfogliavo Alias - il supplemento culturale de il Manifesto - mi sono imbattuto quasi per caso nella notizia che sei al lavoro su uno dei prossimi romanzi a fumetti Bonelli. Potresti confermarmi questa notizia?

Confermo! Ho appena iniziato a disegnare il romanzo, sono a pagina 30.

“Il Grande Belzoni” dovrebbe essere il titolo di questo romanzo. Potresti accennarci alla trama?

"Il grande Belzoni" narra le gesta di Giovanni Battista Belzoni, un Indiana Jones dei primi dell'800 che ci ha permesso di poter ammirare alcune delle meraviglie archeologiche egiziane, come il tempio di Abu Simbel, la tomba di Sethi I o l'ingresso della piramide di Chefren.

Come è nata l’idea per il Grande Belzoni? E quanto tempo occorrerà prima di poter vedere il volume?

Circa sette anni fa, vidi un documentario su di lui e cominciai a cercarne notizie, così mi accorsi che avevo davanti un personaggio perfetto per un fumetto d'avventura, il genere di fumetto che preferisco! 


La sua vita, decisamente rocambolesca, mi ha stimolato al punto da impegnarmi a realizzarne una lunga storia, che una volta proposta in Bonelli, ha trovato il suo spazio nei Romanzi a fumetti, prevedendo l'uscita fra un anno e mezzo circa.

Raccontare una storia di circa 300 pagine presentando vicende e personaggi completamente inediti. Quali difficoltà presenta un’operazione di questo tipo per un autore?

Ritenendomi soprattutto un disegnatore, pensavo di trovare molte difficoltà, ma nel giro di un mese, sorprendendomi, ho preparato la prima bozza di sceneggiatura con tanto di storyboard. Questo perchè nei diari di Belzoni è tutto già descritto, ho soltanto fatto una buona ricerca di immagini miscelando il tutto in circa 300 pagine, evitando però di fare un semplice elenco di episodi e concentrandomi di più sull'evolversi del personaggio, attraverso le sue tumultuose esperienze.

Confesso di conoscere affatto Belzoni, è stato difficile trovare materiale che ne documentasse le gesta? I suoi diari sono accessibili a tutti?

Nel corso degli anni, cercando in rete e guardando documentari, ho trovato molte notizie e soprattutto una sua biografia e i suoi diari.

Studi preparatori per il volto di Giovanni Battista Belzoni

Quali sono le caratteristiche umane di Giovanni Battista Belzoni? Sarà un avventuriero scanzonato come nella miglior tradizione del romanzo d’avventura?

Spero di poter realizzare un buon, classico fumetto d'avventura .

Quanto sarà accurata la ricostruzione dell’epoca storica in cui sarà ambientato il tuo romanzo?

La storia si svolge tra il 1816 e il 1824, non ho quindi fotografie come documentazione, ma ho scoperto splendidi disegni, quadri e stampe realizzate soprattutto da autori inglesi che mi saranno di sicuro aiuto.

Hai detto di essere un amante del fumetto d’avventura. Quali sono i tuoi preferiti e che tipo di ispirazione ti forniranno per “il grande Belzoni”?

Zagor, Mister No, Tex, lo sconosciuto e i briganti di Magnus, Cayenna di Mandrafina, Koko di Stelio Fenzo, le opere di Hugo Pratt, sono solo alcuni dei personaggi che mi hanno formato e a cui faccio sempre riferimento.

Tra i tuoi progetti futuri c’è anche la collaborazione per Gang Bang, la nuova rivista di fumetti che nascerà dalla collaborazione tra edizioni BD e il Manifesto. Puoi anticiparci qualcosa riguardo questo progetto e il tuo coinvolgimento in esso?

Parteciperò in collaborazione con Tito Faraci, con il quale ho realizzato ultimamente anche il quinto speciale di Brad Barron, in uscita a novembre . Vorremmo raccontare qualcosa sulla musica metal, essendone appassionati e militanti.

Da quello che so sei un disegnatore molto veloce (e aggiungo che la tua velocità non compromette affatto la qualità dei tuoi disegni) in questo anno e mezzo hai già assunto altri impegni per la Sergio Bonelli?

Per ora sono concentrato sul romanzo, 300 pagine non sono poche!

Tra pochi giorni festeggeremo il 150° anniversario dell’unità d’Italia. Tu che in passato hai creato il personaggio di Capitan Italia come festeggerai questo e anniversario? E come lo farebbe Capitan Italia?

Io forse andrò a pesca e pic nic in famiglia, sperando in una buona giornata di sole, il Capitano invece, che festeggia ogni anno il giorno dell' unione, questa volta coglierà l'occasione per ricordare a tutti chi è il vero supereroe italiano!


una suggestiva illustrazione di Walter Venturi
realizzata per "il grande Belzoni"




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1 commento:

Debris ha detto...

Il cuore mi ha fatto BOUM!!!

In realtà se anche non esistono foto e documenti però esiste un documentario su questo archeologo/avventuriero padovano Io lo ho visto passare su La 7 ( mi sembra nella rubrica Atlantide) e mentre cercavo note ho visto in rete questo video


http://www.youtube.com/watch?v=InP_6t_P2Q0

Addirittura in arabo, e sulla rete You Tube c'è anche qualcosina d'altro...

Una domanda ma a Bonelli a questo punto non si può chiedere un Romanzo sul nostro più grande e misconosciuto esploratore dell'Africa, è molto meglio di buona parte degli inglesi:

Pietro Paolo Savorgnan di Brazzà! Una persona buonissima!!

Si la capitale del Congo si chiama brazzaville in suo onore.

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