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MARVEL: RALPH MACCHIO VA IN PENSIONE!


Ralph Macchio con Stephen King


La notizia è ormai vecchia di quasi un anno, ma io l'ho scoperto solo adesso. Dopo 35 anni di onorata carriera Ralph Macchio, uno degli editor più importanti della storia della Marvel (il cui incarico di Senior-Editor meriterebbe una italianizzazione in Signor-Editor!) responsabile di alcuni tra i cicli di storie più importanti della casa delle idee, dal Thor di Walt Simonson al Devil di Frank Miller fino alle primissime storie dell'Ultimate Universe e de La Torre Nera di Stephen King, ha rassegnato le dimissioni per godersi una meritata pensione e una nuova carriera da scrittore free-lance.

La notizia, avrete capito che sono un nostalgico dei vecchi tempi, mi ha messo un po' di tristezza, perché con Ralph Macchio va via un altro tassello della gloriosa Marvel che fu. La cosa più divertente è che quando è stata ufficializzata la notizia del ritiro di Macchio, un altro Ralph Macchio (l'omonimo attore di Karate Kid e Mio cugino Vincenzo) su Twitter è stato subissato di richieste sul perché del suo ritiro, al punto che ha dovuto scrivere un tweet per spiegare che non era lui a ritirarsi, ma l'altro.

Per i molti che mi hanno chiesto perché mi sto ritirando --
devo chiarire. Si tratta di un altro RM --

La replica del Macchio attore fa sicuramente sorridere, ma lascia molto da pensare; quando Ralph Macchio (editor) ha cominciato a lavorare per la Marvel, i fumetti erano considerati prodotti per bambini e credo che nessuno avrebbe scambiato queste due persone o avrebbe pensato all'esistenza di un Ralph Macchio che non fosse l'attore di Karate Kid. Oggi i fumetti hanno fatto passi da gigante, sono considerati un caposaldo della cultura pop e la gente confonde i due Ralph Macchio, e un po' di merito di questa evoluzione va riconosciuto senz'altro anche all'editor della Marvel e al suo preziosissimo lavoro.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Pure perché chi è che pensa che esistano due persone con un nome così assurdo che sono arrivate al successo nel loro campo professionale!!!
Ammetto che ogni volta che leggevo il nome pensavo che l'attore era diventato editor!
Un po' come Mark Hamill dopo il cinema :)

il Magrelli

Anonimo ha detto...

questo spiega molte cose, vuoi vedere che anche i Tito Faraci (quello Disney, quello bonelliano, quello Diaboliko, quello che fa l'editore, quello che tweeta ogni nanosecondo...) siano più di uno?

il Pirletta

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