Ads Top

14x2014 - QUATTORDICI FUMETTI DA TENERE D'OCCHIO NEL 2014 - TERZA E ULTIMA PARTE

14x2014



Terzo e ultimo appuntamento con 14x2014, consueta rubrica annuale nella quale tento di esplorare le principali novità che riguarderanno il mondo del fumetto nel corso dell'anno appena iniziato (ma che già ha compiuto il primo mese! Sigh).

Nelle due puntate precedenti, come mia abitudine, mi sono soffermato su quelle che, secondo le previsioni della webzine Newsarama (quest'anno però largamente rimaneggiate dal sottoscritto), saranno le novità più significative oltreoceano. Non mi dilungo su quello che ho scritto nei due precedenti articoli (che troverete agevolmente cliccando QUI per la prima parte e QUI per la seconda), vi basti sapere che a parere di chi scrive questo potrebbe essere davvero l'anno della Image Comics e di alcuni dei suoi autori impegnati in ambiziosi progetti creator owned.

Chef Rubio
"eroe" della trasmissione
Unti e Bisunti
trasmessa in chiaro su DMax
Sul versante italico, al quale sarà dedicato l'appuntamento odierno, la situazione non sembra molto rosea. L'unica casa editrice davvero impegnata nella produzione di fumetti ambiziosamente seriali e concepiti per il grande pubblico sembra ormai essere la sola Sergio Bonelli Editore. Negli ultimi dodici mesi purtroppo il pubblico sembra aver accolto tiepidamente alcune tra le proposte lanciate da Aurea Editoriale e Star Comics, fornendo performance che apparentemente avrebbero indotto a rivedere e ridimensionare i loro programmi produttivi per i prossimi mesi. Naturalmente queste sono voci di corridoio e non c'è davvero nulla di davvero confermato. In casa Star, ad esempio dopo la (naturale) conclusione della mini dedicate alle Suore Ninja di Davide La Rosa e Vanessa Cardinali e quella (interruptus) di Davvero, pare ci sia una propensione a dedicarsi a progetti meno impegnativi dal punto di vista della serialità e di maggior richiamo "trasversale". Ne è un esempio l'albo autoconclusivo che avrà come protagonista Chef Rubio, personaggio televisivo protagonista della trasmissione Unti e Bisunti in onda in chiaro su DMax; in attesa di capire se l'operazione che porta la firma di Diego Cajelli e Enza Fontana riuscirà ad attirare un pubblico più vasto di quello del fumetto, contribuendo ad aprire nuovi percorsi produttivi (ipotesi che non credo si realizzerà dal momento che già in passato alla Star Comics, a esempio con Cornelio alter ego cartaceo di Carlo Lucarelli,  han tentato senza troppo successo di percorrere questo tipo di sentieri), concentriamoci sulle quelle che sulle novità selezionate dal sottoscritto.

04. L A    P R O F E Z I A    D E L L '   A R M A D I L L O    
T H E    M O V I E 


Profezia dell'armadillo


Se nell'ambito del fumetto esistesse un riconoscimento da assegnare all'uomo dell'anno, il premio potrebbe essere assegnato con tutta probabilità a Zerocalcare; l'autore romano in meno di ventiquattro mesi è entrato nell'olimpo degli autori di fumetti, raccogliendo consensi e soprattutto arrivando a vendere una quantità di volumi spropositata (si parla di vendite pari a circa 40.000 copie a volume). Un tale successo non poteva passare inosservato all'industria del cinema, sempre a caccia di nuove idee e nuovo materiale da fornire al grande pubblico. E l'approdo al cinema sembrava tanto più inevitabile per via dell'amicizia tra l'autore de La profezia dell'Armadillo e Valerio Mastandrea; per trasporre sul grande schermo il lavoro dell'amico, Mastandrea è pronto a passare dall'altro lato della telecamera e proporsi nei panni di regista. L'operazione, quasi inedita nel panorama cinematografico italiano, se baciata dal successo potrebbe portare enormi benefici a tutto il settore. Incrociamo le dita, e nel frattempo attendiamo anche che si concretizzi la serie TV dedicata a Diabolik, prevista per il 2015.

03. L A    C O N V E N T I O N    P E R    F U M E T T E R I E   
O R G A N I Z Z A T A    D A    B A O,    S A L D A P R E S S    E    K L E I N E R    F L U G G 

1

Negli USA è una tradizione consolidata, le principali case editrici riuniscono una volta all'anno i loro principali partner commerciali per presentare le novità in fase di produzione, gli  eventi narrativi e le serie (o miniserie) regolari che nel corso dell'anno i titolari delle fumetterie dovranno, acquistare (investendo i loro capitali), promuovere e vendere alla loro clientela. Una fase molto delicata, perché si tratta di convincere coloro che rappresentano il vero punto di contatto tra produzione e pubblico di lettori della qualità della proposta commerciale, spingendoli a investire su una serie o una casa editrice anziché su un'altra. In Italia, dove il rapporto tra casa editrice e retailer è pressoché nullo, quello tentato da Bao Publishing, Kleiner Flug e saldaPress è un passo a dir poco rivoluzionario. Le tre case editrici, infatti, hanno annunciato di voler organizzare due convetion (una al nord e l'altra al sud) riservate ai soli rivenditori, convention nel corso delle quali saranno presentati i prodotti in fase di produzione e si stringerà, con tutta probabilità, una comunione di intenti tra attori del settore. Un tentativo rivoluzionario che potrebbe portare a sviluppi interessanti. 

02. L U K A S   E    A D A M    W I L D
(Sergio Bonelli Editore)

Lukas e Adam Wild

La Sergio Bonelli Editore sembra stia affrontando la crisi del mercato di petto, aumentando la produzione di testate e diversificando i generi narrativi. Se lo scorso anno era stata la volta di Dragonero e Orfani, con la sperimentazione del colore su quest'ultima testata, quest'anno si torna - in parte - al più tradizionale bianco e nero e si scommette sul noir/horror metropolitano di Lukas di Michele Medda e Michele Benevento a alla classica avventura di Adam Wild, serie concepita da Gianfranco Manfredi e creata graficamente da Alessandro Nespolino

Della prima vi ho già parlato un paio di settimane fa (QUI), una serie dai contenuti molto forti che promette di rappresentare una vera rottura con il passato. Oltre all'horror, stando a quanti visto sul primo numero della serie, saranno molte le tematiche dell'attualità affrontate sulle pagine di questo mensile. 

Per presentare Adam Wild vi lascio invece alle parole di Gianfranco Manfredi: "[...] posso darvi per confermato che ADAM WILD comincerà a uscire nel corso dell'anno. [..] Questo è Adam. 

Adam Wild

Infatti è appena uscito dall'acqua. Il modello scelto è Erroll Flynn. Ha caratteristiche molto simili come eroe d'avventura: positivo, simpatico, gradasso, senza bisogno di una spalla comica perché le battute le dice lui, sfrontato, sovversivo e fuori da ogni regola. Ma non fatelo incazzare perché quando comincia ad ammazzare lo fa con estrema disinvoltura e anche a mani nude. Dopo aver scritto di eroi problematici, contrastati, schizzati, e persino renitenti al ruolo di eroe (come Ugo Pastore) sentivo il bisogno di scrivere un eroe avventuriero per il quale l'avventura è anche un divertimento e una filosofia di vita, non una pena o un dovere. Uno che va diritto allo scopo come un treno, con pochissimi conflitti psicologici. Mangia, scopa, beve, spara, gli piacciono gli amici, ha una donna al fianco che combatte con lui. E' un libertario nato, non ideologico. E' puro come il primo uomo (Adam) e in Africa è più selvaggio (Wild) di qualsiasi africano".

Lo ammetto, con una presentazione così, già amo questo personaggio! Il cast dei disegnatori avrà un sapore davvero internazionale, oltre ad Alessandro Nespolino, troveremo Darko Perovic, Pedro Mauro, Laci Vladimir Krstic, Ibrahim Roberson (visto su X-Men) e "numero dopo numero compariranno disegnatori di smagliante personalità. Vi potrete godere una grande varietà stilistica. Ogni numero, una sorpresa".

01. D Y L A N    D O G  2.0 

Illustrazione di
Massimo Carnevale


Negli ultimi mesi del rilancio di Dylan Dog si è parlato moltissimo (alle volte anche a sproposito, a giudicare dai commenti e dai molti (pre)giudizi nei quali mi sono imbattuto navigando sul web). Adesso non ci resta che aspettare questi ultimi sette/otto mesi per vedere cosa sta bollendo nel pentolone degli uffici creativi di via Buonarroti. Leggendo interviste e dichiarazioni rilasciate da Roberto Recchioni i presupposti sono eccellenti. Alla programmazione editoriale si affiancherà un po' di sana follia, si rimescoleranno le carte e si proverà a riaccendere quella scintilla che, oltre vent'anni fa, fece scoccare la passione di centinaia di migliaia di lettori per l'indagatore dell'incubo, seducendo soprattutto, prima ancora dei manga, il pubblico femminile. Se quest'intento si concretizzerà proporrò il Rrobe come prossimo presidente della repubblica!


[3. Fine]

Nessun commento:

Powered by Blogger.