Ads Top

CON AVENGERS NOW! LA MARVEL STRAVOLGE I VENDICATORI E RILANCIA GLI EROI PIÙ POTENTI DEL MONDO!

I nuovissimi Avengers?


Di questi tempi il motto della Marvel sembra essere la parola cambiamento, abbinato spesso all'aggettivo nuovo declinato in tutte le sue variazioni (soprattutto nuovissimo, a indicare un taglio netto, anzi nettissimo con il passato). Ed è probabilmente alla luce di questo motto che vanno interpretati i numerosi cambiamenti che stanno per essere apportati ai classici personaggi della casa editrice. Il lettore d'oltreoceano (e non solo) sembra non essere più in grado di seguire con attenzione e cieca fedeltà la testata mensile dedicata al proprio eroe favorito, e così, alla stregua di un anziano che si assopisce davanti all'ipnotico televisore, i lettori più giovani per tenere alta l'attenzione hanno bisogno che, di tanto in tanto, qualcuno gli assesti una gomitata.

Il cambiamento (o se volete, la gomitata) deve essere abbastanza forte, capace di destare l'attenzione e far discutere per un po' giornali, notiziari televisivi e frequentatori vecchi e nuovi delle fumetterie, tutti dotati di memoria abbastanza corta per ricordare l'epocale cambiamento avvenuto solo pochi mesi prima (o che lo stesso epocale cambiamento a cui si sta per assistere è già avvenuto in passato).

Divagazioni a parte, per tenere alta l'attenzione degli appassionati (lettori e non, non dimentichiamo che da quando la Marvel è un genere cinematografico i fan - non i lettori - son cresciuti a dismisura) è necessario puntare molto in alto, sbarcando nei salotti e talk show televisivi più seguiti, con la certezza e la finalità che tutti i potenziali lettori possano essere raggiunti e reclutati. Per annunciare i cambiamenti in arrivo, mutamenti che rivoluzioneranno per un po' il cast degli Avengers, l'offensiva mediatica della Casa delle Idee è stata compiuta in grande stile.

la nuova Thor
illustrazione di Russel Dauterman

Martedì mattina (15 luglio 2014) Whoopi Goldberg e gli ospiti del talk show televisivo hanno annunciato che il possente Thor era in procinto di essere sostituito da una guerriera in gonnella. Neanche il tempo di far sopire le reazioni del pubblico che Joe Quesada, nel salotto televisivo del comico Stephen Colbert, ha dato la notizia che Steve Rogers  abbandonerà il costume di Capitan America  a favore di Sam Wilson (a.k.a. Falcon), eroe che per la prima volta impersonerà un Capitan America di colore. Contestualmente l'Entertaiment Weekly andava in stampa con la notizia che è in procinto di esordire un Superior Iron-Man.

Questi cambiamenti, stando a quanto condivisibilmente scrive Adrew Wheeler sulle pagine di Comics Alliance, si prefiggono due scopi. Attirare l'attenzione sulle pubblicazioni fumettistiche della casa editrice, sancendo l'indipendenza dai Marvel Studios, e attirare un pubblico nuovo e "diverso".

Per quanto riguarda il primo punto, va considerato che l'enorme successo fatto registrare dalla pellicola degli Avengers ha prodotto solo una flebile influenza sui dati di vendita delle omonime testate. Analizzando questi ultimi, non ci si figurerebbe mai che si tratta delle storie che hanno ispirato il cinecomic più visto e amato negli USA. Nasce quindi l'esigenza, fosse anche solo per convincere i potenziali lettori che assistere alla proiezione del film non equivale a leggere annate di fumetti, di affermare che i fumetti sono un'altra cosa. Quale modo migliore di farlo se non stravolgendo i personaggi e rendendoli diversi da quelli che in moltissimi hanno imparato a conoscere sul grande schermo?

Capitan America NOW!
Disegno di Stuart Immonen

Il tentativo di comunicare con un pubblico differente, e potenzialmente molto più ampio di quello che tradizionalmente legge i supereroi, sembra essere invece una delle mission che la Marvel si prefigge da tempo, con la speranza di allargare (anche agli angoli più remoti del mondo) il proprio parco lettori. In quest'ottica vanno considerati i lanci delle nuove serie di Captain Marvel, della islamica Miss Marvel e della squadra di vendicatori composta esclusivamente da eroi di colore, i Mighty Avengers. E' naturale immaginare che nel lungo tempo Steve Rogers tornerà a vestire i panni di Cap, così come è altrettanto scontato che il Dio del Tuono tornerà a essere un nerboruto barbaro, ma nel frattempo un uomo di colore impersona l'incarnazione del sogno americano e dell'American way of Life e una donna ricopre un ruolo di assoluto primo piano nel gruppo più potente (e amato) di eroi Marvel.

Per quanto riguarda i team creativi delle serie di Capitan America e Thor, restano in parte confermati gli autori che ne hanno curato sinora le edizioni "classiche". Sulle pagine di Cap Rick Remender sarà affiancato da Stuart Immonen, mentre Jason Aaron sarà affiancato da Russell Dauterman (visto all'opera, con profitto, su Cyclops) per la nuova Thor in gonnella. E forse questo è l'unico aspetto sul quale la Marvel non ha mostrato sufficientemente coraggio: non sarebbe stato più giusto mescolare le carte anche per quanto riguarda gli autori e far subentrare autori di colore o donne per meglio dare voce a questi personaggi rinnovati? Per il lettori, forse, questo avrebbe rappresentato un cambiamento davvero troppo radicale, forse inaccettabile.

E Iron-Man? Per ora si sa solo che sarà rilanciato con una nuova testata preceduto con l'aggettivo Superior (un aggettivo che ha contraddistinto lo Spider-Man malvagio impersonato da Otto Octavius, a.k.a. Doctor Octopus) e sarà affidato a un nuovo team creativo (proveniente dalla DC Comics) Tom Taylor (Injustice, Earth 2) e Yildiray Cinar (visto sulle Lanterne Verdi).

Tutti questi cambiamenti, in ogni caso, fanno parte del progetto Avengers NOW!, il piano di rilancio destinato a portare gli eroi più potenti del mondo al centro dell'attenzione non solo cinematografica, ma anche fumettistica. E se tanto mi da tanto, con il San Diego Comic Con alle porte, presto sentiremo altre notizie eclatanti. Nel frattempo, se a qualcuno importa, Joe Quesada ha lanciato un'idea su chi potrebbe essere adatto a indossare i panni di Falcon... be' chi altri se non il comico Stephen Colbert?

l'attore comico Stephen Colbert
nei panni di Falcon
disegno di Kris Anka


Nessun commento:

Powered by Blogger.